Opale
Gli opali possono essere sia delle gemme che cristallizzano secondo direzione cristallografiche ben definite, come possono essere gli esemplari rossi chiamati “di fuoco”, ma anche degli aggregati,ossia minerale che crescono senza direzioni cristallografiche particolari e questo è il caso degli esemplari “nobili”. Per quanto riguarda i primi si trovano trasparenti o traslucidi, hanno un bel colore rosso aranciato ma il loro valore non è molto alto.
Mentre gli esemplari più pregiati sono senza dubbio quelli nobili. Questi non sono mai trasparenti ma traslucidi e opachi e il loro valore è dato da un particolare effetto ottico che si viene a creare sul perimetro esterno del minerale. Quest’ultimo viene definito opalescenza ed è creato da minuscole sfere di silice che scompongono la luce, facendoci apparire la pietra colorata da chiazze di colori dell’iride (arcobaleno).
Anche in questo caso dovremmo prestare attenzione dalla sua imitazione. Infatti un metodo di riconoscimento da quello naturale stà proprio nel fatto che nell’imitazione i colori risultano fermi nei perimetri di queste “chiazze”, mentre nel naturale i colori non restano fermi ma al ruotare della pietra questi ultimi si muovono a loro volta, cambiando il loro perimetro e la loro sfumatura. In questi casi il loro riconoscimento non dovrebbe risultare particolarmente complesso, anche perché la sua maggiore imitazione è la “pietra di Slocum” materiale facilmente distinguibile proprio per queste caratteristiche sopra elencate. Le qualità più pregiate di opali sono appunto quelli nobili con una intensa opalescenza che attuano questi giochi di colore su due tipi di colore di sfondo della pietra che sono o bianchi o neri. Dato l’importante valore di questi particolari e pregiati opali nobili, spesso in gioielleria si trovano doppiette o triplette di opali, ossia vengono incollati uno sull’altro due o più minerali, e la parte nobile risulterà solo la parte esterna e visibile della pietra, che di preziosa, avrà solo l’ultimo e sottilissimo strato, quindi prestare massima attenzione a quando si acquisterà un opale nobile montato, cercando di guardare, quando possibile, la pietra di taglio, al fine di poter individuare eventuali strati incollati. Questo tipo di modificazione viene attuata anche ad imitazione di altri minerali, come lo smeraldo il rubino o lo zaffiro, quindi consiglio di visionare, sempre, o quando possibile la pietra di taglio (non dall’alto ma di lato). Volendoci invece concentrare sui naturali, quelli di fuoco si ritrovano in particolar modo in Messico e in Guatemala, ,mentre la varietà nobile su fondo nero dall’Australia (nuovo Galles del sud), mentre quella su fondo chiaro da una zona della Cecoslovacchia, Australia meridionale e Messico.