Prediti cura del tuo gioiello

I materiali preziosi possono essere di origine organica ed inorganica.

• Inorganica:  diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi, opali ed opali nobili, crisoberilli.  Questi minerali sono difficilmente attaccabili da acidi e sostanze corrosive, quindi si possono indossare senza particolari premure per quel che concerne le pietre, ad eccezione dello smeraldo che a causa delle sue numerose fratture interne presenti nella stragrande maggioranza delle pietre tagliate  sono soggetti a fratture in caso di urti violenti. Particolare attenzione va rivolta anche alla montatura del vostro gioiello in particolar modo in presenza di  “griffe” ( punte metalliche che fissano la pietra sul vostro gioiello). In nessun caso devono essere danneggiate: la pietra deve sempre risultare fissa e mai mobile altrimenti si rischia di perdere la pietra.  Per una corretta pulizia di monili con pietre inorganiche si consiglia l’immersione del gioiello in una soluzione alcolica per qualche ora e siccome le impurità si depositano spesso nella zona sottostante le griffe per le montature a giorno l’ausilio di una piccola spazzola capace di insinuarsi negli spazi più piccoli in modo tale da detergere la parte inferiore della pietra. Questo procedimento farà risultare le vostre pietre più lucenti e più brillanti poiché sarà maggiore la luce che entrerà all’interno delle stesse. Tra i materiali inorganici un’attenzione particolare va riposta nella conservazione degli opali nobili poiché quest’ultimi posso essere composti nella loro formula chimica da un 20% di acqua quindi sono soggetti a fenomeni di disidratazione se sottoposti a fonti di calore. Quest’ultima incide negativamente sul fenomeno dell’opalescenza degli stessi e quindi la cangianza dei colori potrebbe risultare meno vivida con un deprezzamento dello stesso.

• Organica: perle, ambra, avorio, corallo. In questi casi siamo in presenza di materiali di origine animale che sono molto più delicati e soggetti ad eventuali modificazioni che ne possono abbassare nettamente il valore. In particolar modo le perle sono le più delicate. Cosmetici, profumi a base alcolica potrebbero modificare lo strato di perlagione esterno e produrre un minor oriente nelle stesse. Un ottimo rimedio per mantenere le vostre perle in ottimo stato è quello di immergerle in una soluzione di acqua salata per ottimizzare le sue proprietà organolettiche.  Le perle sono anche soggette l fenomeno della disidratazione se esposte a fonti di calore prolungate nel tempo. Il corallo  l’avorio e l’ambra risultano attaccabili dalle sostanze acide. Inoltre sono soggette a facili scalfiture (se urtate si possono danneggiare esternamente).